Tutto finito …

CRONACA di un TOUR in SICILIA

Ed eccomi di ritorno … veramente…confesso… siamo tornati giovedì ma ne abbiamo approfittato per fare lavori a casa (tende, plafoniere, luci, svuotare scatoloni, lavare, pulire ecc…). Almeno adesso è un pò più presentabile di prima. 😉

Le nostre vacanze, come avevo anticipato, sono state all’insegna dell’avventura. La mattina prendavamo un’autostrada – ovviamente dopo aver fatto colazione con granita e brioches- e poi decidevamo dove andare. L’unica cosa programmata (per forze maggiori) è stato lo splendido spettacolo al Teatro Antico di Taormina dei MOMIX di Moses Pendleton (The Best of Momix). Unico, grande, spettacolare, impressionante, emozionante, meraviglioso. Sono un gruppo di ballerini e atleti fantastici.

Ma iniziamo il nostro viaggio.
Allora siamo stati a:

Capo d’Orlando. Dopo 12 h di viaggio (per fortuna senza traffico) e dopo la traversata arriviamo distrutti ma carichi per il giorno dopo. Andiamo a dormire alle 2.30 e il mattino dopo il risveglio è traumatico … nella’appartamento sopra stavano ristrutturando tutto. Alle 7.00 svegliata di soprassalto penso ci sia il terremoto … invece no era il simpatico vicino che col martello pneumatico sta distruggendo casa sua, il nostro sonno e le nostre orecchie. Cerchiamo di dormire ancora un pò ma nulla così ci alziamo e partiamo alla volta delle spiagge di Capo d’Orlando. Bella come sempre – a me piace molto – anche se è diventata un pò commerciale rispetto ad un tempo. Ma va bene,ci sono tanti lidi ma non sono invadenti. Siamo, cmq, fortunati è martedì … in spiaggia non c’è nessuno ed è quasi tutta per noi e tra un bagno e l’altro … noi …  finalmente possiamo dormireee!!!!. Verso fine giornata ci addentriamo nel Parco dei Nebrodi che porta fino all’Etna (che come saprete è più che attivo in questo momento);

– Siracusa. Orecchio di Dionisio e Teatro. Da vedere anche l’Ortigia;

– Noto “nuova” e a Noto “antica” a 10km l’una dall’altra. Bella Noto (nuova) col suo splendido barocco ma personalmente ci è piaciuta molto di più Noto Antica. Bella la strada per arrivare fino a li, ricca di storia e immersa nella natura. Zona assolutamente non battuta dai turisti. C’eravamo solo noi, un gruppo di ciclisti e un paio di mucche che non ci vedevano di buon occhio. Bella, se vi capita andate seguendo la strada per la Chiesa di S. Maria della Scala. E’ un tragitto particolare che esula dai soliti itinerari. Non troverete monumenti o musei piuttosto ruderi, un bel percorso storico/religioso e un’atmosfera magica, particolare … ci sembrava di essere tornati indietro nel tempo. Si sentiva solo la natura e … il suono del passato. Che bello ci ha dato un immenso senso di tranquillità, pace e libertà. Ovviamente è soggettivo;

Tindari. Abbiamo visitato la Chiesa della Madonna Nera e il suo bimbo. Bellissima nei colori e nella cura con cui è tenuta. Poi abbiamo visitato la zona archeologica (che io avevo già visto 10 anni fa) con le terme, la basilica e quel che è rimasto del teatro antico. Tutto bello ma davvero mal conservato. Tutto lasciato andare e una zona addirittura non considerata, piena di ruderi storici (lo vede anche chi non è archeologo) ma buttata li senza limiti o controlli. A distanza di 10 anni non ho notato nulla di nuovo, gli scavi sono fermi e credetemi che li sotto ci dev’essere ancora tanto. Il teatro ormai rovinato dai vari spettacoli che fanno la sera. Era rimasto poco già prima ed ora è sempre meno ciò che rimane delle sue rovine. Le terme sono sempre uguali. In ultimo la zona dei Laghetti d Marinello che visti dall’alto disegnano il volto, di profilo, della Madonna. Dicono che un bambino sia caduto da un’alta finestra della Chiesa, che è a picco sul mare, e che sia stato salvato dalla Madonna che non l’ha fatto sbattere sugli scogli ma l’ha accompagnato sulla spiaggia di questi laghetti. Il bimbo dopo un volo di oltre 15mt non si è fatto neppure un graffio. E’ il miracolo della Madonna Nera di Tyndaris

Taormina. Bella sempre bella. Sempre accogliente e ordinata. Forse una delle pochissime zone che non ho visto peggiorare. Sempre turistica mentre nel resto dell’isola i turisti sono rarissimi. Infatti tutti i siciliani sono molto molto preoccupati. Quei pochi intravisti (una decina) sono tutti stranieri. Taormina invece è sempre un richiamo forte per i loro ma anche per le persone del posto e in effetti è stupenda.
Che dire, non c’era molta gente e quindi abbiamo passato una mezza giornata davvero tranquilla. Poi ci siamo mossi per la ricerca dei biglietti per i Momix. Nota di demerito all’Azienda Turistica che sapeva meno di noi … poveri turisti. Per chi visita Taormina consiglio anche Castelmola magari la sera. E’ un bel borgo medievale … simpatico il locale Turrisi 😉 . E poi fare il bagno all’Isola Bella (da non perdere) e magari fare un giro tra le grotte con le barche dei pescatori;

Aci Trezza (Verga e I Malavoglia), Aci Castello, Aci Reale e la Riviera dei Ciclopi. Dove dopo aver visto il castello in pietra lavica, ci siamo rilassati sulla Riviera dei Ciclopi -chiamata così perchè ci sono i massi che il Ciclope Polifemo scagliò contro Nessuno … ossia Ulisse (in realtà sono scogli formatesi dalla lava dell’Etna). Abbiamo noleggiato per un’oretta un pedalò e abbiamo navigato attorno agli scogli, tra i gabbiani. Un bagno veloce, un paio di foto (prossimamente sugli schermi) e poi di nuovo sulla terra ferma. Contrariamente agli anni passati non ho avvistato alcuna medusa (e vi assicuro che erano più che visibili);

Marsala. Che abbiamo utilizzato anche come base per visitare tutte le zone attorno. Arrivati li sabato pomeriggio. La strada (SV) per arrivarci è davvero tipica … sembra Santa Fe in Mexico. Tutte casette piccoline, basse (stile arabo) e color rosa. Inizialmente confesso ci siamo preoccupati perchè fino a Marsala centro c’era la desolazione. Non c’era nessuno in giro … nessuno!!! Tutto chiuso e mi sembrava strano sia perchè era sabato e sia perchè è una zona dove ci sono molte villette e tanti yatch e barche quindi sembra una zona abbastanza estiva. Lo stesso il giorno dopo. Ragazzi è stato un trauma arrivare nel centro storico di Marsala e non vedere passeggiare nessuno. Tutti i locali, bar, ristoranti chiusi. Sembrava una città fantasma. Eppure c’erano anche dei bei negozi, il Centro Storico è davvero bello bello bello. L’unico Bar aperto per pizzicare qualcosa a pranzo era proprio fuori dalle mura e non ha voluto farci nemmeno un panino. Perchè? “E’ domenica e non ci sono turisti … tranne voi e gli altri 3 dietro di voi. E’ magra”. Ci credo … è tutto chiuso !!! Che va a fare un turista se la domenica è tutto chiuso?! Quindi mi raccomando se andate a Marsala – e ve la consiglio vivamente – andate durante la settimana. C’è anche il museo che ospita i resti di una Nave Punica (quanto avrei voluto vederla). Il Duomo l’abbiamo visto solo da fuori ma è bello come il resto del centro (ben tenuto, pulito, ordinato) … molto più bella di Mazara del Vallo (dove però era tutto aperto). Bellissimo l’entroterra di Marsala con immense distese di vigneti e uliveti. Da fare un giro per scoprire le loro risorse.

Mazara del Vallo. In realtà non c’è moltissimo da vedere qui. Ha un bel lungo mare, ricco di ristorantini e locali. Anche Mazara era deserta ma se non altro era tutto aperto (anche se vuoto). Bellissima la Chiesa principale e l’interno è stupefacente. Abbiamo anche conosciuto il Parroco che ci ha fatto visitare la Chiesa. Davvero simpatico e disponibile. Bella anche la zona Araba anche se un pò lasciata andare. Preferiamo di sicuro Marsala, ma se avete un pò di tempo fate un salto anche a Mazara.

Marsala, Mozia e Lo Stagnone. Sconsolati dopo aver visitato due città vuote (dal punto di vista di abitanti o turisti in giro) abbiamo creato uno slogan … Desolation, Desertification, Desperation … Eravamo davvero un pò tristi ma poi decidiamo di anticipare i tempi (era prevista per il giorno dopo) e di andare a Mozia. Ehi … li c’era un pò di “Animation” :).  Vedevamo tante macchine ma nessuno in giro. Noi continuiamo e ci facciamo portare in questa isoletta archeologica – Mothia o San Pantaleo – città Fenicia. Bella! E’ un’isoletta privata che si raggiunge con un imbarcadero, attraversando le saline e la laguna (€9,00 imbarcadero + €5,00 ingresso all’isola). Si lascia la terraferma, con sfondo di mulini e saline, per arrivare in questa grande zona archologica. Un tempo la si raggiungeva attraverso una strada di ciotoli oggi visibile solo con la bassa marea perchè completamente sommersa dalle acque. Noi l’abbiamo vista nel tratto finale e fa impressione vedere quanto più basso era il livello dell’acqua e pensare che li ci passavano i Fenici e i Punici con carretti e cavalli. L’isola è oggi di proprietà della “Fondazione Giuseppe Whitaker”, colui che l’acquistò e che fece gli scavi e i ritrovamenti oggi visibili. Aveva una collezione impressionante di reperti. In quest’isola venne anche a riposare Garibaldi (dopo lo sbarco dei Mille in Sicilia – Marsala) e vi è ancora la casa … ma non è possibile visitarla. Meritano soprattutto il Museo e la Casa dei Mosaici. Ma un giro dell’isola lo dovete fare perchè è bello capire come si erano organizzati, vedere i vecchi porti e appostamenti.
Oggi all’interno dell’isola vengono coltivati ulivi e viti (da cui il Vino Mozia e Garibaldi). Maggiori info sull’isola: Fondazione Whitaker qui , Egadi Service qui, Isole Sicila qui.
Per finire Lo Stagnone è un buon punto di partenza per giornate in barca. Ricordate che vi dicevo che c’erano solo auto ma nessuno in giro? Al ritorno da Mozia c’erano solo barche e neppure una auto! Probabilmente sabato e domenica si trasferiscono in barca e fanno il giro anche delle altre isolette dello Stagnone (pic-nic, sole e mare).
Questa zona è anche molto ricercata per il Vento. Infatti era pieno di ragazzi che facevano windsurf, kitesurf e vela;

Erice. Che dire di Erice … splendido borgo medievale sulle colline di Trapani. La vista è spettacolare su tutta Trapani dove sono anche ben visibili la Via Principale e il Porto. Erice si snoda tra viottoli tipici. Il bello è che è sempre una scoperta … eh si perchè noi camminando vediamo tanti portoni o portoncini ma sapete che mondo si apre all’interno? Ci sono giardini, piccoli condomini, piazzette. Peccato non poterli visitare. Si può solo rubare qualche immagine quando si è abbastanza fortunati da trovare un portone aperto. Belli anche i ristoranti, tra l’altro onesti nel prezzo e si mangia molto bene. Bella di giorno … ma andateci anche di sera. E’ davvero romantica ed ha un’atmosfera particolare oltre che un panorama ancora più suggestivo. Grande nota di demerito a quei piloni con tutti quei ripetitori!! Osceni da vedere in un angolo di mondo così bello ma presumo anche molto fastidiosi. Noi abbiamo dovuto posteggiare la macchina in 2posti diversi prima di trovare quello dove i ripetitori non distrubassero la chiusura centralizzata (per chiudere e aprire l’auto col telecomando -non ha le serrature-) e l’antifurto.

Favignana. Giretto veloce in scooter dell’isola. Peccato per il Maestrale che ha distrubato un pò il nostro mini soggiorno. Preso l’aliscafo (Ustica Lines € 19,50 a tratta a persona) con mare mosso ma per fortuna in 20 minuti da Trapani ci si arriva. Si può prendere anche da Marsala (40min), noi per comodità di orari abbiamo scelto di partire da Trapani e poi anche come parcheggi non è male (€ 0,50 all’ora, si paga dalle 8.00-12.00 e 15.00-18.00, il resto del tempo è gratuito), non custodito ma ben visibile.  Molto carino il centro con tutti i localini e bar dove fermarsi a mangiare fresche insalatone o panini alla favignanese. Qui lasciate perdere la granita, non sanno cosa sia! E’ ghiaccio e sciroppo come in molte spiaggie Venete.
Bellissima tutta la costa, con delle Baie meravigliose dove prendere il sole. La più bella -per noi- è quella del BueMarino (l’acqua è bellissima) ma molto belle sono anche Cala Rossa e Cala Azzura. L’ideale è girare con lo scooter (€25,00 al giorno).  Un giretto poi fatelo anche i Faraglioni … a parte incrociare qualche simpatico gregge. Passarci in mezzo con lo scooter fa strano e fa anche ridere …! Bellissima la spiaggia (protetta dal vento) ma anche tutta la costa della zona (non protetta dal vento) che offre uno spettacolo stupendo. 
Maggiori info qui;

Taormina. Teatro Antico 23/07/2008 Momix – The Best of Momix. Grandi! Prossimamente racconto e foto.

Ecco queste sono le tappe del nostro tour 2008 in Sicilia. E’ stato veloce ma ci voleva decisamente. Bello il Resort/Agriturismo dove abbiamo soggiornato gli ultimi giorni. Era immerso nel verde ma con tutte le comodità: camera con clima, wifi, sky, frigo ecc…, e poi piscina, campo da golf, ristornate, pista jogging.

Adesso, però, ci si rimette a lavorare e a studiare. Vabbe. Non vi lascio però senza dirvi i posti, per noi, più belli della Sicilia visti anche in passato.

Mete che consiglio (dal passato) oltre a quelle sopra descritte:

Palermo. Bellissima vi lascerà stupiti. La tv rovina questa città, ormai famosa solo per fatti negativi. Vi assicuro che sarà una scoperta. E’ bellissima, ricca di bellezze storiche e naturali. Il centro città è una meraviglia dietro l’altra. Merita assolutamente!!!

Castellamare del Golfo, Scopello, La Riserva dello Zingaro e San Vito del Capo. Non saprete cosa vi siete persi finchè non ci andrete. La Riserva è bellissima, bisgna camminare tanto ed avere viveri e pranzo al seguito, xè non ci sono punti di ristoro, ma le spiagge poi ripagano di tutta la fatica. Castellamare ha un porticciolo bellissimo con dei ristorantini dove si mangia benissimo il pesce. Lo consiglio come base per girare le zone attorno e per passare delle serate davvero speciali.

Caltagirone. Bellissima. Con le sue ceramiche coloratissime è un paesino a sè. La scalinata principale è davvero particolare. Da non perdere!

Piazza Armerina. La Città dei Mosaici. Villa Romana lussuosissima con dei mosaici fantastici e in buono stato. E’ un immersione nella vita dell’epoca romana.

Isole Eolie, che preferisco molto rispetto alle Egadi (è sempre soggettivo). Tipiche e dalle coste bellissime. Inoltre sono molto varie, diverse l’una dall’altra ed anche una spiaggia dall’altra.

Agrigento e Selinunte con le loro bellissime Valle dei Templi.

Il bello dela Sicilia? Che si può coniugare Storia e Cultura con Mare e Natura.  Sole e Vitalità.
Ciao Justine

4 Risposte

  1. Bella terra e vedo che sei giunta alla stessa mia conclusione dello scorso anno: una terra MAGICA!! 😉

    Bentornata

  2. Leggo che te le sei godute queste vacanze! 🙂

  3. @ chit: grazie … è proprio Magica. Spero lo diventi sempre di più.
    @ psicosipalliativa: Wow felice che tu sia passato a trovarmi anche in vacanza. Buone Vacanza

  4. mi ha fatto davvero piacere leggere questo post. Io sono una Marsalese che vive a Milano per studi, quando ho letto il pezzo relativo a Marsala non ti nascondo che ho sorriso amaramente… Tutto ritorna al fatto che non riusciamo a tenerci i turisti, ahimè.. cmq la cosa importante in questo caso è far venire la voglia di ritornare in questi posti, così meravigliosamente magici..

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